CUREGGIO -16-07-2019 -L'Associazione "Ferrovia Internazionale Torino Svizzera" ha diffuso una lettera aperta sulle opportunità legate all'eventuale riapertura della Santhià-Arona. "Il 26 giugno scorso, alla stazione di Cureggio, sono ritornati i treni cantiere destinati ai lavori (saranno effettuati su un tratto della ferrovia Domodossola-Borgomanero). L’utilità della ferrovia Santhià-Arona, grazie alle sue numerose interconnessioni e condizioni dell’armamento, è quindi confermata dal transito di questi convogli (seppur con marcia a vista). Del resto i testimoni oculari delle potenzialità della linea sono gli stessi cittadini, i quali, in occasione delle recenti “camminate” Borgomanero e Comignago), hanno avuto modo di riscontrare le buone condizioni dell’infrastruttura", si legge nella lettera aperta. "L’Associazione ribadisce che i costi di ripristino funzionale della stessa sono relativamente contenuti, in particolare per quanto concerne la tratta Arona-Romagnano/Gattinara. Secondo il nostro parere, occorrerebbe fare leva su RFI per ribadire questo concetto, senza abbandonareovviamente le iniziative e le pressioni per il ripristino completo della linea. In ogni caso è importante che Associazioni e Amministrazioni facciano pressione su RFi e Regione perché colgano le potenzialità della tratta, inizialmente attraqverso una serie di contatti con il nuovo Assessore regionale, in sinergia con Afits e con il Comitato dei Sindaci".
Nella foto la camminata sui binari effettuata nel mese di marzo


