
BORGOMANERO -10-03-2020 -- Si chiama "Alessandro Manzoni
e Borgomanero" il progetto nato con l’idea di studiare e riordinare la collezione delle edizioni de I promessi sposi raccolte, nel tempo, da Giulio Bonola e Achille Marazza (uno dei fondi più importanti conservati presso la Fondazione Marazza) e degli studi dedicati all’analisi del testo manzoniano. Promosso da Fondazione Marazza e dal Comune di Borgomanero con il sostegno del Fondo Dott. Giovanni Pagani costituito presso la Fondazione Comunità Novarese onlus, l'iniziativa si propone non soltanto di rendere il patrimonio più facilmente accessibili agli studiosi e di farlo conoscere a un pubblico più ampio, ma anche di esplorare il legame che ha unito Alessandro Manzoni alla città di Borgomanero. 
“Tale legame – spiega il Direttore della Fondazione Marazza Giovanni Cerutti - nasce dall’intreccio di diversi aspetti tra loro collegati, come messo in evidenza alla metà degli anni Ottanta dal professor Carlo Carena. La formazione della raccolta, infatti, si colloca sullo sfondo dei rapporti di stima e amicizia che Manzoni aveva stretto con il borgomanerese Gianbattista Pagani, primo successore di Antonio Rosmini, e degli importanti studi manzoniani condotti dallo stesso Giulio Bonola, maturati negli ambienti del cattolicesimo liberale lombardo. Considerata la presenza nel Fondo Molli di molti dei volumi dedicati alla peste che colpì Milano nel diciassettesimo secolo utilizzati come fonti da Manzoni, si è valutato, quindi, di inserire anche il riordino di tali volumi”.
“Il progetto – commenta l’Assessore alla Cultura del Comune di Borgomanero Francesco Valsesia - è un’idea davvero originale. Manzoni è stato uno dei massimi rappresentanti della letteratura italiana e un innovatore della nostra lingua. L’approfondimento della conoscenza della sua opera, anche attraverso lo studio delle connessioni che lo stesso scrittore ha avuto con Borgomanero e il nostro territorio, costituirà certamente un importante momento di crescita culturale”.
La realizzazione del progetto si articola in due fasi, previste nell’arco di due anni. La prima fase prevede la catalogazione secondo gli standard internazionali relativi al libro antico e moderno (Librinlinea e Opac Sbn) dei volumi, degli opuscoli e degli altri materiali documentari della Sezione Manzoniana e l’allestimento di uno spazio web in cui verranno pubblicati materiali di vario tipo.  E’ previsto, inoltre, l’allestimento di percorsi didattici e divulgativi specifici, basati sull’analisi e l’approfondimento dei documenti presenti nel Fondo manzoniano, tesi a promuovere la conoscenza del patrimonio librario conservato. Questa parte del progetto sarà sviluppata in collaborazione con il Settore Cultura del comune di Borgomanero.


