
AGRATE CONTURBIA - 13-04-2020 -- L’invito a non consumare
agnello e capretto in questi giorni di Pasqua, viene dal “Rifugio Miletta” di Agrate Conturbia che accoglie oltre 200 animali, selvatici e non, e li soccorre in tutta la provincia. Recentemente Coldiretti ha fatto un appello pubblico invitando a consumare agnello per salvare l’economia di 60.000 pastori in crisi. Un contro-appello è apparso Facebook della struttura. “Se chiedete ad un pastore vi dice: a lui l’agnello, mandato al macello a 22 giorni d’età, viene pagato circa 20 euro. Se manda ad ammazzare qualche centinaio di neonati, guadagna il necessario per vivere per un paio di mesi. Ma cosa risponderebbe un agnello se gli chiedessimo di sacrificarsi per rispettare la tradizione? Sarebbe disposto a sacrificare la propria vita per motivi futili, come ad esempio soddisfare il nostro palato o la nostra convinzione che ci fa credere che sia obbligatorio compiere azioni tramandate di generazione in generazione, senza analizzarle con senso critico? Noi non saremmo disposti a rinunciare alla nostra vita per accontentare qualcun altro? ”
Per aiutare il Rifugio Miletta si può contribuire in diversi modi: con bonifico bancario, effettuando una donazione mensile ricorrente con paypal, regalando una rotoballa di paglia o fieno, adottando un animale a distanza. Tutti i dettagli sono sul sito www.rifugiomiletta.org. (M.R)


