
NOVARA - 29-04-2020 -- I coordinatori provinciali
di Italia Viva, Lella Nava e Giuseppe Genoni chiedono di dare ai medici di famiglia la possibilità di richiedere i tamponi in maniera autonoma. "In attesa della rivisitazione delle politiche sanitarie territoriali - dicono - considerando le difficoltà di funzionamento finora registrate ai Sisp, per l’avvio della fase due diventa fondamentale garantire la tutela della salute pubblica dei cittadini, dei lavoratori e dei datori di lavoro attraverso modifiche organizzative di possibile immediata attuazione».
"Per queste ragioni - proseguono Nava e Genoni - chiediamo che ai medici di famiglia, che sono capillarmente presenti sul territorio e che conoscono i propri pazienti, venga data la facoltà di richiedere autonomamente i tamponi e i test sierologici e di disporre le quarantene dei parenti del paziente infetto, come identificato in base alla sintomatologia clinica. Il Sisp pur mantenendo il ruolo di convalida/controllo potrà convalidare in un secondo momento le quarantene stesse. Questa azione unita all’utilizzo dell’App Immuni consentirà che la fase due avvenga in maggior sicurezza per tutti i cittadini. È questa una proposta partita da Alessandria e sostenuta da tutte le realtà territoriali di Italia Viva del Piemonte, in particolare Torino che è la provincia più colpita della regione, che prova a rimediare lì dove altri hanno fallito: la diffusione dei test e il coinvolgimento dei medici di base. Una proposta per mettere in sicurezza i cittadini e creare le condizioni per fare ripartire la nostra Regione".


