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ravanelli confindustria

TORINO -06-05-2020 --"Secondo i dati resi

noti dal Centro Studi Confindustria, la produzione industriale in marzo e aprile registra una perdita di oltre il 50% e non possiamo attenderci, con la fine del lockdown, un recupero veloce, da un lato per la prudenza che le famiglie nel riprendere le abitudini di spesa precedenti, dall’altro per il fatto che le imprese dovranno smaltire scorte accumulate negli ultimi mesi", così Fabio Ravanelli, presidente di Confindustria Piemonte.


"Plausibile quindi che la maggior parte delle aziende lavorerà a regime ridotto per diverso tempo: i dati relativi agli ordini parlano infatti di un calo in volume del 44,6% in aprile su marzo (-42,1% annuo), quando sono diminuiti del 23,7% su febbraio (-52,7% annuo) - ha aggiunto Ravanelli -Uno scenario estremamente incerto, dunque, dove imprese e famiglie hanno bisogno di tutto il sostegno possibile, mentre il Governo tarda a dare risposte, in particolare per quello che riguarda i finanziamenti garantiti dallo Stato e le tutele per i dipendenti, la CIG straordinaria che tarda a essere versata".

 

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