
BORGOMANERO - 30-05-2020 - In occasione della XV Giornata Nazionale
del malato oncologico la presidente dell'Associazione Mimosa Incoronata Romaniello ha fatto qualche riflessione in merito alla situazione attuale.
"La Giornata, istituita nel 2006, rappresenta l’irripetibile occasione di portare all’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica le istanze e i bisogni dei malati oncologici e dei loro familiari. Lungi dall’essere proposta come celebrazione puramente compassionevole delle sofferenze, delle difficoltà, delle esigenze e dei diritti dei malati di cancro, la Giornata è, invece, una vera e propria celebrazione della vita da parte di chi ha imparato ad amarla ed a difenderla con la forza del dolore, avendo paura di perderla. Per questo motivo da allora ogni anno abbiamo organizzato in occasione della Giornata un pranzo dedicato ai pazienti e alle loro famiglie insieme agli amici della Associazione Terre della Croatina, che fosse un momento di festa e di condivisione al di fuori dell’Ospedale con i volontari e con il personale della SC di Oncologia di Borgomanero. Avevamo già organizzato tutto: la preghiera iniziale per ringraziare Dio della forza che ci infonde nell’affrontare la malattia, il menù per condividere insieme il pranzo della domenica, la musica per cantare e ballare insieme manifestando la nostra voglia di vivere , una piccola presentazione del gruppo dei Balli di Gruppo ed i premi per la ricchissima lotteria di quest’anno ma tutto è rimasto appeso, come appese sono rimaste le nostre vite in questo periodo di emergenza sanitaria. L’Associazione però ha continuato e continua a lavorare perché crediamo sia utile dare un segno costante nella vita dei nostri pazienti. Abbiamo mantenuto attivo il punto ristoro per le colazioni dei pazienti, abbiamo costantemente preparato e distribuito i kit farmaci, abbiamo gestito la biblioteca interna, rinnovato il materiale informativo. Siamo riusciti ad acquistare le mascherine lavabili e riutilizzabili che abbiamo distribuito gratuitamente ai pazienti insieme al gel mani igienizzante. Abbiamo anche regalato un dolce pensiero per Pasqua per sostituire il regalino che normalmente donavamo grazie alle volontarie del gruppo di hobbistica. Abbiamo anche acquistato e donato all’ospedale termometri per il triage indispensabile all’accesso in DH, quattro saturimetri, due poltrone per la chemioterapia che ci hanno permesso di aprire un secondo punto prelievi al II piano della Palazzina G per i pazienti in chemioterapia al fine di evitare il sovraffollamento e stiamo collaborando per l’acquisto di un laringoscopio necessario per pazienti Covid19. Tanti piccoli gesti e tante piccole attenzioni per essere sempre segno vivo in ospedale e nel territorio".


