TORINO – 16-06-2020 – “La caccia al merlo prima di tutto, è la priorità assoluta di Cirio e della Lega in questo delicato momento storico. Tutto il resto viene in secondo piano: Covid, crisi di interi settori del mondo del lavoro, centri estivi. L'ennesima dimostrazione l'abbiamo avuta questa mattina in Consiglio regionale: respinta dalla maggioranza ogni richiesta di discutere argomenti più rilevanti rispetto alla legge omnibus che modifica le norme sulla caccia”. Così il gruppo regionale del Movimento 5 Stelle in Piemonte in una nota.
“Respinta la proposta del nostro gruppo di discutere sull'incontro avuto dalla Giunta con le categorie dei cosiddetti “Ateco di serie B”, ovvero i lavoratori ingiustamente esclusi dai bonus del Riparti Piemonte – continua il comunicato - Stessa sorte per la richiesta di discutere dell'istituzione di una Commissione sulla gestione della fase1 dell'emergenza Covid in Piemonte. Uno strumento utile per individuare gli errori commessi e non ripeterli in futuro se dovesse presentarsi una seconda ondata epidemica. Per i leghisti invece la caccia al merlo ha la precedenza anche sulla salute dei cittadini. In precedenza erano cadute nel vuoto anche le nostre richieste di chiarimento sulle linee guida per i centri estivi, un argomento molto importante per migliaia di famiglie piemontesi. Niente da fare, dalla Giunta zero risposte anche in questo caso. Lega e Cirio hanno come unico obiettivo quello di approvare la legge “Omnibus” che non contiene certo interventi utili, e nemmeno urgenti, per i cittadini piemontesi. I cittadini piemontesi hanno già capito di che pasta è fatta questa maggioranza, non a caso i sondaggi evidenziano che la popolarità di Cirio è in picchiata da diverse settimane”.


