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Camion

FONTANETO D'AGOGNA - 09-09-2020 -- I Carabinieri Forestale

di Carpignano Sesia, hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Novara un cittadino italiano residente in provincia per il  trasporto di rifiuti tipo RAEE e rifiuti di altro genere. Il mezzo,  che effettuava il trasporto, non era iscritto all’albo gestori ambientali, né viaggiava con formulario rifiuti al seguito. Il fatto è stato accertato sulla  sp21, a Fontaneto d’Agogna, dopo che il mezzo era stato respinto dall’area ecologica comunale, trattandosi di trasporto a fini commerciali e non privati.
Il mezzo ed i rifiuti sono stati sottoposti a sequestro preventivo d’iniziativa il 1° settembre ed Il sequestro è stato convalidato lunedì 7 settembre dal gip di Novara.


Il sequestro preventivo è stato disposto per interrompere l’azione illegale e per evitare che potesse giungere ad ulteriori più gravi conseguenze. C’era, infatti, il rischio concreto che i rifiuti potessero essere avviati a forme di smaltimento illegale od abbandoni sul suolo pubblico. Inoltre, il provvedimento è stato assunto anche in funzione della confisca obbligatoria del veicolo, prevista per legge nel caso di trasporto illegale dei rifiuti.

"Il completo tracciamento dei rifiuti, dal momento della produzione sino al trattamento finale, è condizione necessaria per impedire un’indebita immissione di rifiuti in natura o, comunque, forme di smaltimento illegale degli stessi. A tale scopo il legislatore ha previsto che, tutte le fasi del ciclo di gestione del rifiuto, siano sempre tracciate puntualmente e debitamente autorizzate. - si legge in una nota dei Carabinieri Forestale -
Anche la fase del trasporto è, per le stesse ragioni, sottoposta ad un controllo amministrativo attento e puntuale. Il trasportatore, infatti, oltre a dover essere iscritto all’albo gestori dei rifiuti, deve assicurare la piena tracciabilità di origine degli stessi e loro consona destinazione finale. Tutti i relativi passaggi devono essere debitamente documentati ed autorizzati.
L’azione capillare di controllo sulle attività di trasporto, anche sui micro-trasporti, è volta al contrasto degli abbandoni illegali di rifiuti, fenomeno purtroppo diffuso anche sul territorio della nostra provincia".

 

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