
TORINO - 30-10-2020 -- Il sindacato Nursing Up
chiede che le rassicurazioni della Regione sulle assunzioni nel settore, siano tramutate in fatti. "Dopo gli appelli che abbiamo lanciato nei giorni scorsi è arrivato qualche segnale di rassicurazione da parte della Regione sul fatto che verranno fatte assunzioni di nuovo personale con contratti a tempo determinato dal respiro più lungo, anche di tre anni - si legge in una nota diffusa - Il problema impellente però è che il futuro “verranno fatti” deve tramutarsi in presente, ora, oggi, subito. Perché il numero di contagi che sta aumentando sta veramente travolgendo i reparti e il rischio è che a breve si arrivi ad un punto in cui la richiesta di cure da parte delle persone sia superiore alle capacità di poterne offrire da parte delle strutture sanitarie per mancanza di personale. Avevamo quantificato in almeno 3000 unità la necessità nella nostra regione di nuovi infermieri, e altrettanti Oss, cifra corretta ma che va perseguita subito, ora, entro pochissimi giorni in cui devono arrivare queste forze fresche, se non si vuole arrivare ad un vero collasso del sistema".
Così il Segretario Regionale del Piemonte del Nursing Up, Claudio Delli Carri: “Oggi molti ospedali hanno messo in atto il Piano strategico di Maxi emergenza per Iperafflusso, in cui molti reparti altri vengono chiusi e tutto il personale viene dirottato a gestire l’emergenza in arrivo, in questo caso i malati Covid. Peccato però che tra il personale, colleghi infermieri e operatori, il contagio stia aumentando, con la necessità per molti di doversi mettere in quarantena. Si tratta di una vera mazzata per le dotazioni di personale delle varie aziende, già ridotte all’osso. Di questo passo le aziende correranno il rischio di non poter affrontare in modo adeguato, con il numero sufficiente di persone, le necessità di cura di coloro che arrivano in ospedale? E poi come si farà? Per questo è necessario agire subito, adesso, in queste ore, con le assunzioni. Contratti che, seppure a tempo determinato, per essere appetibili, devono prevedere un periodo che si avvicini ai tre anni (e non ai tre mesi) in modo che poi si possa lavorare alla stabilizzazione. Se le rassicurazioni della Regione produrranno da subito risultati concreti i termini di assunzioni, avremo le armi per affrontare l’emergenza che ci sta investendo. Se ciò non avverrà, come abbiamo già detto e ripetuto, potremo trovarci in situazioni davvero difficilissime negli ospedali piemontesi".


