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romagnano ponte

ROMAGNANO SESIA - 19-11-2020 -- Una lettera al ministro De Micheli

da parte del Comune di Romagnano Sesia, con la quale è stata richiesta la convocazione di un nuova riunione per poter partire con iter di progettazione e ricostruzione del ponte.


“Siamo a chiedere quando è previsto il nuovo incontro proposto ed annunciato, fondamentale al fine di vagliare e prendere decisioni definitive in merito alla ricostruzione in tempi brevissimi di una infrastruttura nevralgica, senza la quale il nostro territorio sta sopportando altissimi costi in termini economici e sociali in un periodo storico già compromesso dall’emergenza Covid-19”, si legge nella lettera, resa nota dal Comune di Romagnano sui social.


Nella lettera si sottolineavano i disagi per aziende e cittadini riconoscendo impegno di tutti gli Enti e dello stesso Ministero:  “Abbiamo apprezzato molto il fatto che Lei Ministro, abbia inteso prima di tutto velocizzare il procedimento amministrativo, per trovare una soluzione che consenta la ricostruzione in tempi brevi del nuovo ponte e abbiamo apprezzato il fatto che si siano cercati i fondi necessari per la ricostruzione stessa, coinvolgendo Anas. Non possiamo dire ai nostri cittadini ed alle aziende, già scoraggiati dalla difficile ripresa economica, che prima di ricostruire un’infrastruttura esistente, la cui lunghezza non supera i 180 metri, le cui opere di urbanizzazione e di smistamento veicolare sono ancora presenti (rotatorie, illuminazione stradale, segnaletica, videosorveglianza), devono aspettare anni. Al contrario dobbiamo essere in grado di garantire ai cittadini ed alle aziende che il nuovo ponte potrà essere ricostruito in poco tempo a fronte del fatto che per redigere un progetto esecutivo, ad autorizzazioni ottenute, potrebbero volerci solo 60 giorni e che per realizzare l’opera vera e propria potrebbero volerci solo 10 mesi di lavori continuativi. Da qui la richiesta di “convocare il prima possibile il secondo incontro nel quale verranno resi noti i tempi per la realizzazione del nuovo ponte e la possibilità di costruire contestualmente un collegamento provvisorio. Non sottovalutiamo la disperazione di chi sta già perdendo tutto a causa del Covid-19, non lasciamo che le persone perdano la fiducia nelle istituzioni, non lasciamo che per l’ennesima volta vinca la burocrazia! Al contrario diamo fiducia al nostro territorio attraverso la ricostruzione di questa vitale infrastruttura”.

 

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