BORGOMANERO - 10-12-2020 -- Il gruppo "Borgomanero in Azione" interviene sulla situazione legata alla crisi commerciale in città. “Attraversiamo il periodo di più forte recessione economica dal secondo dopoguerra, provocato da cause di forza maggiore, certo, ma che, nel nostro contesto, non ha fatto che acuire una crisi strutturale del commercio già preesistente e da tempo in lento divenire nel tessuto economico locale, scaturita da vari macrofenomeni fra i quali spicca, su tutti, la progressiva digitalizzazione del commercio al dettaglio” evidenzia Rubens Toninelli, referente territoriale di Azione, il soggetto politico guidato da Carlo Calenda in una nota diffusa.
Da un punto di vista micro, però, Toninelli ritiene opportuno intervenire su quanto messo in campo dall’amministrazione comunale in risposta all’acuirsi di tale tendenza negativa: “Riconosciamo gli sforzi profusi da Palazzo Tornielli al fine di arginare il danno economico provocato dalla pandemia di Covid-19, principalmente tramite l’erogazione di contributi a fondo perduto con l’iniziativa “Bonus Borgomanero”, lanciata a fine ottobre e destinata alle p.m.i. del commercio e dei servizi”.
E aggiunge: “Urge allo stesso modo evidenziare la totale assenza di una visione di medio-lungo periodo volta al rilancio della storica vocazione commerciale della città, attraverso una progettualità di più ampio respiro, destinata a ripensare il nostro centro cittadino come un vero e proprio centro commerciale a cielo aperto. Ciò dovrebbe realizzarsi, a nostro avviso, attraverso la creazione di un consorzio partecipato dai singoli commercianti e finanziato dall’ente comunale, incaricato di costruire e implementare un piano di promozione del sistema e di erogazione dei relativi servizi, finalizzati a massimizzare la competitività del complesso commerciale: come la creazione di una carta fedeltà, valida per tutti gli esercizi associati, e la facilitazione nell’incontro fra commercianti e competenze del territorio, in grado di contribuire a un disegno capace di rinvigorire, innovare e potenziare le attività economiche, incoraggiandole e sostenendole nella difficile ripresa post-pandemica”.
Il tutto andrebbe accompagnato con una ragionata riforma della viabilità cittadina, che, secondo “Azione”, dovrebbe passare per un compromesso: “Proponiamo, a tal fine, l’istituzione di una z.t.l. permanente nella sezione del nucleo cittadino comprendente piazza Martiri e il primo tratto dei quattro corsi, integrando la disciplina attualmente vigente e consentendo, così, di realizzare un coraggioso piano di arredo urbano mobile e modulare nell’area pedonale, in grado di valorizzare davvero il nostro centro storico, al fine di incrementarne l’attrattività turistica e commerciale, evitando l’insorgenza di fenomeni di degrado urbano. Tale soluzione soddisferebbe le istanze della cittadinanza volte a una maggiore vivibilità del centro, in termini di salute e sicurezza, senza però dimenticare le ragioni di esercenti e residenti, riguardanti la presenza di posteggi sui corsi, che verrebbero preservati per il 62% del totale, e la desertificazione del centro in alcune fasce orarie, che verrebbe in ogni caso evitata da una parziale circolazione stradale nella prima metà dei quattro corsi e nelle traverse a percorso orario circondanti la piazza” conclude Toninelli.
E aggiunge: “Urge allo stesso modo evidenziare la totale assenza di una visione di medio-lungo periodo volta al rilancio della storica vocazione commerciale della città, attraverso una progettualità di più ampio respiro, destinata a ripensare il nostro centro cittadino come un vero e proprio centro commerciale a cielo aperto. Ciò dovrebbe realizzarsi, a nostro avviso, attraverso la creazione di un consorzio partecipato dai singoli commercianti e finanziato dall’ente comunale, incaricato di costruire e implementare un piano di promozione del sistema e di erogazione dei relativi servizi, finalizzati a massimizzare la competitività del complesso commerciale: come la creazione di una carta fedeltà, valida per tutti gli esercizi associati, e la facilitazione nell’incontro fra commercianti e competenze del territorio, in grado di contribuire a un disegno capace di rinvigorire, innovare e potenziare le attività economiche, incoraggiandole e sostenendole nella difficile ripresa post-pandemica”.
Il tutto andrebbe accompagnato con una ragionata riforma della viabilità cittadina, che, secondo “Azione”, dovrebbe passare per un compromesso: “Proponiamo, a tal fine, l’istituzione di una z.t.l. permanente nella sezione del nucleo cittadino comprendente piazza Martiri e il primo tratto dei quattro corsi, integrando la disciplina attualmente vigente e consentendo, così, di realizzare un coraggioso piano di arredo urbano mobile e modulare nell’area pedonale, in grado di valorizzare davvero il nostro centro storico, al fine di incrementarne l’attrattività turistica e commerciale, evitando l’insorgenza di fenomeni di degrado urbano. Tale soluzione soddisferebbe le istanze della cittadinanza volte a una maggiore vivibilità del centro, in termini di salute e sicurezza, senza però dimenticare le ragioni di esercenti e residenti, riguardanti la presenza di posteggi sui corsi, che verrebbero preservati per il 62% del totale, e la desertificazione del centro in alcune fasce orarie, che verrebbe in ogni caso evitata da una parziale circolazione stradale nella prima metà dei quattro corsi e nelle traverse a percorso orario circondanti la piazza” conclude Toninelli.


