
BORGOMANERO - 22-12-2020 -- Emporio Borgo Solidale nasce come associazione di associazioni, dall’unione delle forze di Caritas, Croce Rossa di Borgomanero, Mamre, Compagni di Volo e Cooperativa Sociale Elios, alle quali in un secondo momento si sono aggiunti molte altre collaborazioni, come AUSER, CISS e Rete Nondisolopane.
I locali dell’Emporio, invece, nella Stazione di Borgomanero, sono stati messi a disposizione dal Comune di Borgomanero, grazie ad un suo accordo con le Ferrovie di Stato.
Il progetto per il futuro è quello di rendere l’Emporio una sorta di supermercato: le famiglie bisognose avranno delle tesserine mensili caricati di punti-alimenti e faranno la loro “spesa” all’Emporio. A causa del Covid-19 nel 2020, con il distanziamento e le varie misure di sicurezza, le cose non sono andate come previsto, ma niente si è fermato.
Prima del lockdown l’Emporio Borgo Solidale aiutava 100 famiglie, di cui una quindicina di comuni limitrofi. La scorsa settimana, invece, le famiglie aiutate sono arrivate a 165, di cui meno di 10 fuori dal comune di Borgomanero. Il totale delle persone raggiunge così quota 500.
Un aumento numerico che ha visto rientrare nell’elenco anche alcune famiglie che avevano già usufruito in passato del servizio, ma avevano poi trovato una sistemazione e una stabilità. Sistemazioni e stabilità che non hanno retto all’impatto del Covid-19 e hanno costretto le famiglie a chiedere nuovamente aiuto.
Durante quest’anno, però, l’Emporio Borgo Solidale ha potuto contare sulla collaborazione di volontari, associazioni, ma anche aziende della zona e persino, nel loro piccolo, privati.
Nicole Pastore



