
BORGOMANERO - 05-02-2021 -- Ancora notizie preoccupanti per il Distaccamento di Polizia stradale di Borgomanero. Come comunicato in una nota diffusa dalla segreteria provinciale del SIULP , nella giornata di ieri "il Dipartimento di P.S. del Ministero dell’Interno, con una nuova bozza di decreto a firma del Capo della Polizia Pref. Gabrielli, informa le segreterie nazionali dei sindacati di Polizia l’intenzione di portare avanti il progetto presentato con analogo decreto del 06.02.2020, in riferimento alle già proposte chiusure di vari uffici delle specialità della Polizia di Stato (Stradale, Ferroviaria, Frontiera) dislocate sul territorio nazionale e tra questi anche il Distaccamento Polizia Stradale di Borgomanero".
La nota prosegue : "Nel momento in cui abbiamo preso atto che il leader di Italia Viva aveva deciso di staccare la spina al Governo Conte bis, avevamo considerato, fra le varie ipotesi, che l’Apparato della P.S. potesse approfittare del vuoto di potere politico per ripresentare ai sindacati il loro progetto di “riorganizzazione”, pur ritenendola una vera e propria “scortesia” istituzionale. In quanto, non possiamo dimenticare che, la pubblica iniziativa politico-sindacale attuata da questa Segreteria provinciale, della raccolta firme nella Piazza Martiri di Borgomanero che, in due soli fine settimana aveva raccolto oltre 2000 firme, aveva portato il Siulp novarese ed il Sindaco di Borgomanero ad essere ricevuti dal Governatore del Piemonte Cirio il 28.02.2020 e, quest’ultimo, unitamente ai sindaci di Borgomanero, Ceva e Domodossola ad essere ricevuti dal Ministro dell’Interno Lamorgese che, preso atto delle rimostranze degli amministratori locali e del Governatore, sospendeva di fatto tutto il progetto di riorganizzazione. La riteniamo una scortesia istituzionale, in quanto, l’Apparato, con quest’iniziativa ad orologeria, intenzionata a dimostrare che il vecchio adagio “i ministri passano, i generali restano” è tutt’ora valido. - dicono dal sindacato - Quello che ci fa particolarmente preoccupare è il fatto che, nel decreto in questione, non sono citate le posizioni conquistate attraverso il lavoro politico-sindacale dal Siulp novarese, grazie all’impegno del Sindaco di Borgomanero, del Presidente della Provincia e del Governatore del Piemonte, con pareri non ostativi del Prefetto e del Questore di Novara, in merito alla richiesta di trasformazione, invece della chiusura, del Distaccamento della Polizia Stradale di Borgomanero in un Ufficio avanzato della Questura di Novara, per offrire e garantire al medio alto novarese i servizi di Polizia Amministrativa (passaporti, permessi/carte di soggiorno, licenze, porto d’arma ad uso personale e/o sportivo) delegati per legge alla sola Polizia di Stato. Il Siulp novarese, continuerà indomito nell’attività di tutela della Categoria, nell’interesse generale del diritto ai servizi della Collettività, continuando a porre in essere tutte le iniziative pubbliche ritenute utili al raggiungimento dell’obiettivo richiesto e condiviso dagli oltre 2000 firmatari della petizione Siulp".


