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borgo passaggio livello simonotti 2

BORGOMANERO -16-03-2021 -- I residenti di via Parolini e via Selvetta a Borgomanero, non sono contro il progetto di chisuura dei passaggi a livello, ma stanno chiedendo al comune delucidazioni in merito alle modalità attuative e soprattutto chiedono di rivedere la convenzione con RFI per renderla più in linea sia con le effettive esigenze dei cittadini sia relativamente all’impatto degli interventi di viabilità sull’ambiente.


In una nota diffusa, questi i punti principali delle richieste:
- L’aggiunta di un sottopasso di dimensioni medio piccole ad uso promiscuo automobilistico e ciclo pedonabile di collegamento tra la zona di via Meda e via Ghiglione. 

- Un percorso stradale che non deturpi il paesaggio e che non diventi un’arteria ad alto traffico (che si aggiunge proprio nel mezzo di un’area agricola tra via Novara e la SP 229/II, area che tra l’altro dovrebbe essere interessata dalle direttive del Piano Paesaggistico Regionale.

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Il comune ha convocato nel mese di febbraio i residenti di Via Parolini e via Selvetta per illustrare il progetto e si è dimostrato aperto al dialogo, ma ad oggi non è stata fornita alcuna risposta chiara alle domande dei cittadini. Inoltre non è stato dato alcun riscontro alla richiesta di poter accedere agli atti relativi alla convenzione con RFI, inclusi lo studio di fattibilità tecnico economica, contenente le possibili alternative prese in esame, gli elaborati tecnici comprensivi di computo economico e tutta la corrispondenza con RFI per la stesura della bozza di convenzione che riguarda gli interventi effettuabili nella zona sud. 
I residenti si aspettano un gesto concreto di apertura da parte dell’amministrazione comunale, a conferma delle regole etiche di un progetto che non sia solo di carattere economico ma che risponda in modo equo e sostenibile alla tutela dei propri cittadini. 
Questo periodo che stiamo vivendo ci dovrebbe aver insegnato che non solo il nostro ambiente ha bisogno di essere tutelato ma che anche i suoi abitanti dovrebbero essere messi al centro di una progettualità dove il benessere individuale e collettivo siano sempre al primo posto, a discapito di facili soluzioni e di investimenti inappropriati".

 

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