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BORGOMANERO - 01-07-2021 -- Il presidente di Mamre Mario Metti, Giorgio Fornara, sua moglie Silvana, Sergio Vercelli, Gabriele Pezzotta, Elena Polisseni e Gabriele Sala sono stati a Napoli la scorsa settimana per i progetti che l’associazione Mamre sta portando avanti nei quartieri più poveri di questa città. A Scampia hanno incontrato don Aniello Manganiello, tornato “a casa” dopo dieci anni di allontanamento forzato per le sue prese di posizione radicali nei confronti della camorra. All’oratorio del rione “Don Guanella” ha ridato vita alla scuola di calcio frequentata da oltre duecento bambini. Con don Aniello c'era Ciro Corona che ha fondato l’associazione “(R)esistenza anticamorra”, ha creato uno sportello anticamorra, coordina il polo socio-culturale intitolato a Gelsomina Verde e gestisce con l’associazione il fondo rustico “Amato Lamperti”, il primo bene agricolo confiscato a Napoli in cui vengono prodotti vino, miele, birra artigianale e confetture. Il progetto sostenuto da Mamre riguarda le attività dell’oratorio: 2mila euro.


Al rione Sanità Mamre ha incontrato il parroco don Antonio Loffredo. Le numerose chiese del quartiere al suo arrivo erano chiuse e oggi ospitano uno studio di registrazione, un laboratorio teatrale, una palestra di boxe, e una è la sede dell’orchestra giovanile. Ha dato vita alla cooperativa “Paranza” che gestisce le visite alle Catacombe di San Gennaro, alla cooperativa “Iron Angels” che realizza lavorazioni artistiche in ferro, alla cooperativa “Officina dei Talenti” che realizza impianti di illuminazione oltre alla gestione del B&B “Il Monacone” adiacente alla chiesa parrocchiale. Grazie a tutto questo 40 ragazzi lavorano in regola. Poco distante c’è il centro “La Tenda” che ospita ogni sera 100-120 persone senza fissa dimora, offrendo loro un pasto caldo, il pernottamento, cure mediche. Il fondatore don Antonio Vitiello da sempre è accanto a chi è entrato nella spirale della droga e ai carcerati di Poggioreale con il sostegno alle famiglie dei detenuti, sino alla nascita dell’associazione “Medici di strada” che offre assistenza ai senza fissa dimora, e alla farmacia solidale. Il progetto sostenuto da Mamre riguarda l’acquisto di generi alimentari: 2mila euro.


Sempre a Sanità Mamre ha incontrato padre Alex Zanotelli e Felicetta Parisi, sua collaboratrice. In questo caso il progetto sostenuto dall'associazione riguarda un centro di incontro e di sostegno per le donne vittime di violenza e per i loro bambini: 10mila euro.
Infine al quartiere di San Giovanni Teduccio, alla periferia est di Napoli, Mamre ha incontrato Carmela Manco, suora laica, fondatrice dell’associazione “Figli in famiglia”. In un grande capannone dell’ex ditta conserviera Cirio, offre diversi servizi alla famiglie in difficoltà e a tantissimi bambini con doposcuola, centro estivo, ludoteca, teatro, laboratori. Il progetto con Carmela riguarda il sostegno alle varie iniziative: 3mila euro.


Coloro che desiderano collaborare alla realizzazione di questi progetti o proporne altri può telefonare a Mario Metti (339.1321996), Piergiorgio Fornara (335.7408026), Gabriele Sala (348.1007907), Sergio Vercelli (328.4677788) e Barbara Taccone (348.0007048). Per chi desidera contribuire per la realizzazione dei progetti ecco il codice Iban: IT 23 T 03048 45220 000 0000 84283. Va indicato nella causale il progetto che si vuole sostenere.

 

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